L’Elicicoltura è un lavoro che si può scegliere di fare sia a livello commerciale che a livello amatoriale.
Un impianto che verte su obiettivi commerciali è ovviamente legato ad un minimo di grandezza e quindi di budget in quanto ricordiamo che ogni singolo recinto ha una propria produzione standard che si aggira intorno a 220/230 kg a stagione pertanto l’allevatore necessita di una discreta produzione per raggiungere obiettivi economici soddisfacenti.
Tutti i coltivatori che sono interessati invece a svolgere l’attività a livello hobbistico non avranno bisogno di particolari cose o accortezze che portino ad un’abbondante produzione in quanto non particolarmente necessaria.
In questo caso è sufficiente anche un solo recinto di “lumache fai da te” per intenderci ma c’è da non dimenticare che anche un piccolo impianto impostato solo a livello amatoriale dovrà seguire le giuste regole di gestione altrimenti la cosa non avrebbe senso anche se impostata in piccola scala.
Un impianto a livello familiare di solito non supera i 2 recinti totali.
In tanti si chiedono come si proceda per ottenere un semplice recinto fai da te e la risposta è molto semplice: come qualsiasi altro fatto a livello professionale in quanto i materiali corretti da utilizzare sono sempre gli stessi.
Si dovrà dunque acquistare una rete professionale per lumache Helitex HDPE e la misura standard di ogni singola bobina è di 100 metri che è sufficiente a creare un singolo box di questa metratura oppure si può utilizzare un solo rotolo per costruire tanti piccoli recinti.
Una delle peculiarità della rete professionale per lumache è proprio quella che può essere tagliata per ottenere box più corti oppure può essere integrata nella lunghezza aggiungendone altra.
Se i recinti amatoriali creati non sono particolarmente grandi si può optare di non realizzare il piccolo impianto di irrigazione previsto ma procedere all’irrigazione in modo manuale ad ogni tramonto.
La semina all’interno del recinto avviene allo stesso modo degli altri professionali ed i semi da utilizzare sono sempre gli stessi (bietola da taglio e bietola a coste larghe).
La quantità di semi e di riproduttori (fattrici) da inserire sono direttamente proporzionali ai mq. del recinto e tutte le tempistiche di riproduzione e di crescita sono sempre le stesse che riguardano un impianto professionale.