In un frullatore mettete insieme i tuorli sodi, il burro, l’olio, le lumache, il rosmarino ed il timo, aggiungere anche l’aglio e fate frullare per circa 2 minuti.
Sul fuoco mettere il brodo di carne o di dado ed appena caldo versate quanto avete nel frullatore.
Mescolate bene e lasciate bollire pian pianino per 5 minuti.
Intanto preparate sei piattini, metteteci le fette di pane tostato (3 per piatto) e su di esse versate il contenuto che avrete preparato.
Vi sembrerà liquido, forse troppo, ma non preoccupatevi, il pane tostato assorbirà tutto.
In tavola mandate i crostini facendo attenzione che siano già tiepidi, ma non freddi. Prima di portarli in tavola, aggiungete le olive che dovranno essere infilzate su uno stecchino e quindi sulle fette di pane. I piattini possono essere guarniti, al gusto, con rametti di prezzemolo e fettine di limone.
I crostini di lumache, con il loro sapore delicato e aromatico, si prestano a un abbinamento con vini bianchi di media struttura, capaci di esaltare gli aromi delle lumache senza sovrastarli. Un ottimo esempio è il Sauvignon Blanc, con le sue note erbacee e leggermente fruttate che richiamano gli aromi delle erbe utilizzate per condire le lumache. Per chi ama i rossi leggeri, un Bardolino fresco e fruttato può rappresentare una scelta originale e sorprendente. Se preferite un rosato, un Cerasuolo d’Abruzzo regala la giusta armonia tra acidità e corpo per accompagnare ogni boccone.
Per rendere i crostini di lumache ancora più invitanti, arricchiteli con un filo d’olio extravergine aromatizzato all’aglio o al tartufo, per un tocco sofisticato. Potete aggiungere una base di crema di ceci o di burrata, che dona una consistenza morbida e un contrasto con la croccantezza del pane. Per un tocco di colore e sapore, completate i crostini con un pizzico di prezzemolo tritato fresco o con una spruzzata di limone. Serviteli su un tagliere di legno insieme a un’insalata di stagione o a un contorno di funghi trifolati per una presentazione rustica e appetitosa.